venerdì 19 febbraio 2010

Giovani puritani crescono

These new Puritans. Li ho visti un paio di anni fa, una bella combriccola di adolescenti brufolosi alle prese con un post-punk un po' logoro già a quei tempi, ma dall'impatto sonico notevole e tutt'altro che privo di originalità. Cavolo questi a sedici anni già ti tirano fuori una roba di questo spessore, il mio giudizio dopo il concerto. E eccoli di nuovo, due anni dopo. Prima di ascoltae la loro nuova fatica, Hidden, penso: finalmente anche loro avranno raggiuto i diciotto anni e, visto che meglio di come hanno fatto con Beat Pyramid, il lavoro preceddente, in pochi riescono a farlo, se dio vuole assumeranno ai miei occhi sembianze più umane, e la mia invida da rocker mancato sarà un po' attenuata. Mai aspettativa fu tanto fallace. Hidden è uno dei lavori più interessanti di questo inizio 2010 che mostra come i nostri, in quanto a composizione, non son secondi a nessuno. Perché, e già è l'intro a metterci in guardia, per quanto si possa essere increduli, i primi riferimenti sono alla musica classica. Non che la cornice sia questa, (la cornice direi che può benissimo essere anche qui la recente piega elettronica-psichedelica-new wave che hanno preso formazioni come Animal Collective, Atlas Sound e Yeasayer, per dirne alcune) ad ogni modo archi, fiati e campionatori si intrecciano spesso dando vita a evoluzioni e sovrapposizioni che solo chi conosce bene i ferri del mestiere riesce a ottenere. Poi ci sono le percussioni tese e ossessive, il dub, la voce alienata (si descrive da sola: my words evaporate,), altri coretti da messa nera sovraincisi e i synth alla Cocteau Twins che finiscono spesso per mettere l'accento su ciò che manca più che su ciò che è presente. Come scrive Aurelio Pasini sul Mucchio: sebbene non più post punk nella forma, rimane nell'attitudine. Un disco dark aggiornato all'anno corrente. Un'operazione intelligente che di recente forse hanno fatto solo gli XX ma con un risultato, a mio modesto parere, moscio e scadente (e so che molti non condividono). I These new puritans tra due anni, ventenni? a suonare con Ligeti. I giovani d'oggi crescono troppo in fretta

Carino il video

1 commento:

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